San Lorenzo

Stelle cadenti e fuochi d´artificio

Il giorno di San Lorenzo per i cervesi è più importante del giorno di Ferragosto, infatti se il patrono di Cervia è San Paterniano, il patrono dell´estate è San Lorenzo. La tradizione vuole che nella giornata del 10 agosto un bagno in mare valga per sette e che aiuti a prevenire i malanni dell´inverno. Ecco perchè nel passato gli abitanti di Cervia e dei dintorni venivano al mare nella festa di San Lorenzo portando tutta la famiglia, ma anche alcuni animali delle fattorie, per un bagno propiziatorio.

La festa inizia già al pomeriggio quando quasi tutti gli stabilimenti balneari organizzano rinfreschi e musica. In centro, in piazza Garibaldi, alle 17:00 suona la banda cittadina fino a poco prima della tradizionale tombola. È dal 1800 che a Cervia, nel giorno di San Lorenzo si tiene l´estrazione della tombola. In principio si trattava delle doti per le figlie dei salinari in età da marito, oggi i premi si sono trasformati in somme di denaro per i fortunati che per primi riescono a fare cinquina e tombola.

La festa prosegue la sera, sul lungomare reso pedonale per l´occasione, dove è possibile passeggiare in mezzo alle bancherelle di dociumi e di giocattoli. Gli stabilimenti balneari, che per l´occasione possono stare aperti fino al mattino, organizzano cene in riva al mare con musica e balli.

Alle 23:00 il protagonista diventa il cielo dove vengono sparati i fuochi d´artificio che danno vita ad uno spettacolo indimenticabile, infatti i fuochi scoppiano in cielo, ma si riflettono sull´acqua creando immagini di grande suggestione.

Terminato lo spettacolo pirotecnico si può scegliere se restare in spiaggia a piedi nudi a guardare il cielo nella speranza di vedere le stelle cadenti oppure se rituffarsi in mezzo ai festeggiamenti.

Andrea Camprini